• TRA MARE E MONTI

Al Pizzo d’Evigno

Dal mare ai monti: dal Golfo Dianese al Pizzo D’Evigno. Itinerario che consente diverse varianti e punti di partenza


Questa lunga camminata ci consente di percorrere i crinali più alti del Golfo Dianese fino ad arrivare al Pizzo D’Evigno (conosciuto anche come Monte Torre, 989 mt.), dove il nostro sguardo può spaziare su tutto il Golfo, oltre che alle Valli Prino ed Impero ad Ovest e nelle giornate più limpide fino al Monte Caprazoppa, massiccio che divide Pietra Ligure da Finale Ligure, ad Est.


Dati tecnici

La partenza del nostro itinerario può avvenire da diversi punti di partenza a seconda delle esigenze e del grado di difficoltà richiesto. In generale si tratta di un percorso piuttosto impegnativo che da quote prossime al livello del mare ci porta fino a quasi 1.000 metri su un percorso non particolarmente ripido ma con diversi cambi di pendenza e piuttosto lungo se partiamo dai centri balneari. Attraverso piccole borgate e campi di ulivi all’inizio della nostra escursione, saliremo notando gradualmente come il verde della macchia e delle essenze mediterranee faccia spazio ad una rada copertura boschiva. Arriveremo quindi sul crinale dominato dal Pizzo D’Evigno, picco più alto del Golfo Dianese che ci regala un panorama a 360 gradi fino a scorgere i rilievi piemontesi. Lungo le vie di crinale, a seconda dell’itinerario che sceglieremo, si possono anche scorgere diverse “caselle”, ricoveri in pietra per il bestiame e gli attrezzi agricoli di epoca antica usati dai pastori della zona per sfruttare al massimo i magri pascoli presenti su queste alture.

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