• CON IL MARE A DUE PASSI

Cap Ferrat

Una camminata in pieno relax in riva al mare lungo il Cap Ferrat


Escursione questa di grande bellezza per gli scenari romantici offerti dalle baie attorno al Cap Ferrat, a due passi dal mare. Percorso fruibile da chiunque e durante tutto l’anno se si considera il grado minimo di difficoltà e il dislivello pressoché nullo, ad esclusione di alcune rampe di scalinate, noiose forse nei mesi più caldi.

 


Dati tecnici

Punto di partenza è Beaulieu-sur-Mer da cui si gode una bella vista della linea di crinale fino al promontorio che domina Montecarlo, la Tête de Chien (550 mt.) Dopo questo primo tratto si arriva a Saint-Jean-Cap-Ferrat, piccolo paesino della regione PACA (Provence-Alpes-Cote D’Azur) dove moltissimi nomi dello spettacolo e dell’industria risiedono nei mesi estivi; fatto che influenza certamente il costo medio della vita in questo angolo da sogno. Lasciando da parte gli aspetti più mondani e senza dover mettere mano al portafoglio, il nostro percorso gira interamente attorno al Cap Ferrat (possibile variante più breve, escludendo il Cap Saint-Hospice) e sempre in prossimità del mare. Dopo aver attraversato il paesino e le sue vie costellate di ville e villette cominceremo a passare molto vicino alle spiagge (a volte ci passeremo in mezzo), motivo per cui in giornate con condizioni meteo particolarmente avverse la passeggiata viene chiusa dalle autorità locali. Le rocce sotto i nostri piedi sono di tipo calcareo, caratteristica comune ai rilievi della provincia di Imperia e che ritroveremo lungo tutto l’itinerario. Osserveremo da vicino i riflessi di un mare bellissimo e parte integrante del Santuario Pelagos: vera e propria Area Protetta istituita nel 1999 a cui aderiscono Italia, Principato di Monaco e Francia per preservare i mammiferi marini e proteggerli dal disturbo antropico (pesca, forti rumori, imbarcazioni a motore tra gli altri). La vegetazione conta numerosissime specie esotiche, tra cui molte cactacee e succulente provenienti da ogni parte del mondo (soprattutto Sudamerica e Australia) che vanno a creare un connubio molto singolare e non sempre benefico per le specie autoctone che qui hanno sempre vissuto. Giunti verso il finale dell’escursione e superato il Faro, la vista si aprirà verso Villefranche-sur-Mer, Nizza, la Baie des Anges fino ad arrivare a Cap d’Antibes. Sono possibili diverse soste nelle innumerevoli spiaggette che costellano il Capo, quasi sempre facilmente raggiungibili grazie a scalette create ad hoc per gli amanti della tranquillità. Infatti, se escludiamo le spiagge più grandi ad inizio e fine itinerario queste piccole baie non sono troppo congestionate e permettono di farsi un tuffo in grande relax nei mesi caldi.

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